Politica
Decreto sulla non autosufficienza: cosa cambia

Cambia il decreto sulla non autosufficienza e dal 1° gennaio del 2026 inizia la fase di sperimentazione in una sola provincia per regione. Ecco quali sono le novità che arriveranno con il nuovo decreto.
L’attuale decreto sulla non autosufficienza e il Patto
Solamente lo scorso anno è stato definitivamente approvato il decreto sulla non autosufficienza, pensato e scritto per sviluppare il progetto per il futuro dell’assistenza degli anziani previsto dalla legge Delega.

Decreto sulla non autosufficienza
“L’11 marzo 2024 il Governo ha approvato definitivamente il Decreto Legislativo attuativo della Legge Delega 33/2023 contente la riforma della non autosufficienza. Si tratta di un testo di legge che sviluppa il progetto per il futuro dell’assistenza degli anziani previsto dalla legge Delega”.
Quello ottenuto fino a oggi non è il risultato sperato dalle organizzazioni e dalle forze sociali che hanno dato vita al patto che ha portato al decreto, tuttavia, si tratta comunque di un risultato storico. Erano anni che si attendeva un decreto legislativo di questo tipo, ma la strada è ancora lunga e questo è solo un punto di partenza.
“Il patto elabora proposte operative per il disegno della riforma e le promuove presso il Governo, il Parlamento e la società civile. Il Patto è costituito dalle realtà sociali che hanno proposto l’introduzione della riforma nel PNRR e che si sono intensamente battute per il raggiungimento di questo obiettivo, trovando ascolto da parte delle istituzioni.
Lo compongono attualmente 60 organizzazioni, che rappresentano gli anziani non autosufficienti, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi, affiancate dal network non autosufficienza per il coordinamento scientifico”.
Gli obiettivo del Patto
Gli obiettivo del Patto sono principalmente i seguenti:
- Elaborare proposte operative per il disegno della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, prevista nel PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).
- Promuovere le proposte presso il Governo, il Parlamento e la società civile.
Decreto legislativo correttivo
Un anno dopo l’approvazione del Decreto Legislativo arriva un correttivo, il quale ha come obiettivo quello di perfezionare l’attuale Decreto.

Decreto sulla non autosufficienza
Tale misure correttive prevedono: l’introduzione di una fase di sperimentazione, la semplificazione delle procedure per l’accesso ai servizi sociosanitari, l’armonizzazione della valutazione della non autosufficienza degli anziani con quella già prevista per le persone con disabilità.
Le modifiche proposte sul decreto per la non autosufficienza
Le modifiche proposte interessano gli articoli 6, 25 e 27 della Legge Delega 33/2023.
Innanzitutto, le modifiche proposte per l’articolo 6 riguardano principalmente la terminologia utilizzata. È stata proposta, infatti, l’abolizione del termine “centri di promozione sociale”, in quanto viene ritenuta di dubbia chiarezza.
Le modifiche all’articolo 25, invece, prevedono degli aggiornamenti riguardanti il terzo settore e le associazioni di volontariato. Mentre le modifiche proposte all’articolo 27 richiedono l’estensione del termine per l’adozione del regolamento attuativo, che dovrebbe passare da 12 a 18 mesi.
Le decisioni da prendere nei prossimi mesi
Le Commissioni affari sociali della Camera e del Senato dovranno riunirsi nei prossimi mesi per decidere su tali modifiche.
La decisione definitiva sulla fase di sperimentazione deve avvenire entro il 30 novembre 2025. Se tutto procede secondo quanto previsto la fase di sperimentazione partirà il 1° gennaio 2026 e terminerà il 1° gennaio 2027, quando le modifiche verranno approvate su scala nazionale.
Decreto sulla non autosufficienza: la fase di sperimentazione
La fase di sperimentazione durerà un anno e interesserà una provincia per regione. Il suo scopo è quello di testare le nuove procedure e correggere eventuali criticità prima dell’approvazione su scala nazionale.
Durante la fase di sperimentazione verranno acquisiti i dati sulle performance e tutte le possibili modifiche correttive verranno apportate prima del 1° gennaio 2027, data dell’entrata in vigore su scala nazionale.
-
Natura2 settimane ago
Cosa accadrebbe se i Campi Flegrei eruttassero?
-
Intelligenza Artificiale1 settimana ago
IQSat, un picosatellite per applicazioni di intelligenza artificiale
-
Tecnologia1 settimana ago
Ayaneo Pocket ACE: la retro console
-
Gadget6 giorni ago
Nubia Z70S Ultra: sembra una fotocamera vintage