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Lewis Hamilton: La peggiore stagione in Ferrari

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Lewis Hamilton

Lewis Hamilton e la stagione 2025 di Ferrari: un debutto da incubo nella peggiore annata della sua carriera. Un sogno color rosso Ferrari che si è trasformato in incubo. La stagione 2025 Ferrari doveva segnare l’inizio di un nuovo capitolo. Una rivoluzione. Un rilancio. L’arrivo di Lewis Hamilton nella Scuderia più amata (e pressante) della Formula 1 aveva acceso i cuori dei tifosi. Ma bastano pochi giri per capire che la fiaba non sarebbe finita bene. Anzi, non era neanche partita.

Lewis Hamilton

Hamilton è nella fase discendente della sua carriera al momento.

Lewis Hamilton: non è tutto oro quello che luccica

Il debutto con la Ferrari, tanto atteso, ha invece segnato quella che lo stesso Hamilton ha definito senza mezzi termini la peggior stagione della sua carriera. Un percorso tortuoso, fatto di aspettative altissime e risultati al limite del grottesco.

Il calendario era appena iniziato, e già si intravedevano crepe: la SF‑25, la nuova monoposto, si è rivelata instabile, poco performante e ostinata a non voler collaborare. Hamilton, dal canto suo, ha cercato di adattarsi, ma ogni week-end sembrava una corsa a ostacoli più che un Gran Premio.

Una piccola scintilla si è accesa a marzo, in occasione della Sprint Race in Cina. Lewis conquista la pole e addirittura la vittoria nella sprint, lasciando intravedere un possibile cambio di rotta. Ma poi, come in una tragica sitcom, la domenica arriva la squalifica per usura eccessiva del fondo vettura. Punti persi. Fiducia pure.

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Sono 22 weekend da dimenticare.

22 weekend da incubo: le parole che non ti aspetti da un campione

Hamilton, uno che ha scritto la storia con la Mercedes, ha descritto la sua annata in modo spiazzante: “22 bad weekends”. Praticamente nessun fine settimana degno di nota. Tra qualifiche disastrose, gare anonime e strategie azzardate, la stagione 2025 Ferrari è stata un calvario continuo.

Zero podi. Poche gioie. E, soprattutto, la consapevolezza di non aver mai avuto la possibilità di lottare davvero per qualcosa. Un dato su tutti? Per la prima volta in carriera, Lewis non è mai salito sul podio per un’intera stagione.

Lewis Hamilton

La Ferrari poi, non ha una macchina abbastanza competitiva. E questo succede da anni ormai.

Il grande nemico: la SF‑25

Certo, non si può attribuire tutto al pilota. La SF‑25, protagonista involontaria di questa disfatta, ha tradito le aspettative sin dall’inizio.
A differenza della Mercedes a cui Hamilton era abituato, la Ferrari 2025 ha mostrato limiti evidenti in termini di affidabilità, carico aerodinamico e gestione gomme.

Tanto che, già ad aprile, il team ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’auto per concentrarsi sulla vettura del 2026. Una mossa che suona come una resa anticipata, e che ha reso la seconda metà della stagione una lunga passerella di frustrazioni.

Lewis Hamilton

Era meglio se la Ferrari si teneva il buon Carlos.

Questione di cultura (e di chimica)

Ma il problema non è stato solo tecnico. Il debutto con la Ferrari ha messo in luce anche una certa difficoltà di integrazione tra Hamilton e l’ambiente Maranello.
Due mondi lontani: da una parte l’efficienza anglosassone a cui era abituato, dall’altra la complessa macchina Ferrari, fatta di passione, tradizione e, spesso, pressioni e polemiche.

Il presidente Elkann non ha fatto nulla per abbassare i toni, suggerendo pubblicamente a Lewis di “guidare di più e parlare meno”. Un commento che ha inasprito ulteriormente i già fragili equilibri del box rosso.

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Riuscirà a migliorare nel 2026?

E adesso? Tra resettare tutto e sperare nel 2026

Nonostante tutto, Hamilton ha scelto di non scappare. Ha lavorato a stretto contatto con il management per proporre miglioramenti all’interno della squadra. L’obiettivo? Resettare. Ricominciare. Perché se c’è una cosa che questa stagione 2025 Ferrari ha insegnato, è che nemmeno i migliori possono fare miracoli con una monoposto sbagliata.

Il 2026 porterà nuovi regolamenti, una nuova macchina e, si spera, nuove chance. E se Hamilton e la Ferrari riusciranno a ritrovare l’alchimia, forse questa stagione da dimenticare potrà diventare solo un brutto ricordo utile per ripartire.

Lewis Hamilton: dal fondo si può solo risalire

Quando un pilota come Lewis Hamilton, pluricampione del mondo, vive un’annata così nera, l’impatto si fa sentire. Ma proprio perché lui non ha mai mollato, nemmeno nei momenti peggiori, c’è ancora speranza. La Ferrari resta un mito. E un mito, prima o poi, ritorna.

La stagione 2025 è stata la prova che anche le leggende cadono. Ma le vere leggende, si sa, sono quelle che trovano la forza di rialzarsi.

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