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DDL Consenso

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DDL Consenso

Ultimamente si è molto parlato del cosiddetto DDL Consenso, anche se sembrerebbe proprio che esso non vedrà la luce prima del prossimo febbraio 2026. Intanto cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

La legge sul consenso libero e attuale

No è no!”. Negli ultimi anni più che mai abbiamo visto e sentito parlare della volontà di leggi più chiare e severe in materia di violenza sessuale. Soprattutto negli ultimi periodi questi movimenti stanno prendendo forma in una vera e propria legge, conosciuta come DDL Consenso.

DDL Consenso

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Si tratta della legge sul consenso libero e attuale, un disegno di legge di riforma dell’articolo 609-bis del Codice Penale, l’attuale articolo che disciplina i reati di violenza sessuale.

Lo sorso 19 novembre la Camera dei Deputati ha approvato il testo, ma questo è stato, successivamente, fermato dalla Commissione Giustizia del Senato che ha riscontrato delle criticità. Proprio per chiarire e sistemare queste criticità sono stati raccomandati degli approfondimenti per rivedere diversi punti di questo disegno di legge.

DDL Consenso e convezione di Istanbul

Le modifiche sulle leggi in materia di violenza sessuale sono state richieste dalla convenzione di Istanbul. La convenzione di Istanbul è un Trattato internazionale promosso dall’Unione Europea e firmato nel 2011.

Esso è volto a contrastare la violenza di genere e la violenza domestica. Nel farlo promuove la prevenzione, la protezione delle vittime e il perseguimento dei colpevoli. Inoltre, sono stati definiti una serie di reati da penalizzare, che vanno dallo stalking alla violenza psicologica.

Secondo quanto riportato dalla Convenzione di Istanbul “Il consenso deve essere dato volontariamente, quale libera manifestazione della volontà della persona, e deve essere valutata tenendo conto della situazione e del contesto”.

La maggior parte dei paesi Europei ha una legge simile, che disciplina il consenso libero e attuale: Belgio, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna e Svezia.

Le modifiche della legge italiana in disciplina di violenza sessuale

Per allinearsi con quanto riportato dalla convenzione di Istanbul l’Italia ha deciso di modificare l’articolo 609-Bis del Codice Penale, in materia di violenza sessuale.

DDL Consenso

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La legge dice che il reato di violenza sessuale viene commesso quando si costringe qualcuno a compiere o subire atti sensuali attraverso l’uso di violenza, minacce o abusi. Con le modifiche apportate, lo stesso reato di violenza sessuale ci sarà anche per coloro che compiono o fanno compiere ad altri atti sessuali senza il consenso libero e attuale della persona.

Ma cosa vuol dire consenso libero e attuale? Il consenso è libero quando viene dato volontariamente dalla persona, non a seguito di costrizione, ricatto o abuso di potere. Esso è attuale, inoltre, perché deve essere dato in quel momento preciso.

DDL Consenso: un cambiamento epocale

Sta proprio in questa piccola parola, “attuale”, che è racchiuso tutto il cambiamento epocale e rivoluzionario di questa legge. In poche parole è violenza sessuale anche se siamo all’interno di una relazione stabile, anche se in passato ci sono stati altri rapporti e anche se, all’inizio dell’approccio c’è stato un sì ma, una delle due parti, ha cambiato idea successivamente e quindi, anche a metà rapporto esso è diventato non più consensuale.

Le criticità riscontrate

La legge vuole portare l’attenzione sul mancato consenso, più che sull’atto in sé, e secondo alcuni esperti è proprio questo “mancato consenso” a presentare delle criticità.

Secondo gli esperti il testo del disegno di legge lascia troppo spazio alla libera interpretazione personale. In questo modo si rischia di cadere in vendette personali, da parte sia di uomini che di donne, senza che ci sia stato veramente un abuso.

In questo modo si rischia a una valanga di false denunce che possono intasare i tribunali e che richiederanno sforzi da parte delle autorità per trovare la verità.

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