Giorgio Armani: Milano, per amore – la mostra

Fino al prossimo 3 maggio 2026, alla Pinacoteca di Brera, potremo ammirare una bellissima mostra dedicata a Giorgio Armani e al suo incredibile estro creativo: Giorgio Armani. Milano, per amore.

Giorgio Armani: Milano, per amore

“Per celebrare cinquant’anni di creatività, la Pinacoteca di Brera ospita per la prima volta una mostra dedicata al percorso stilistico di Giorgio Armani, accogliendo una selezione di abiti nelle sue prestigiose sale, che raccontano l’arte italiana dal Medioevo all’Ottocento”.

Giorgio Armani: Milano, per amore

La mostra ospitata dalle sale della Pinacoteca Brera è iniziata lo scorso settembre e sarebbe dovuta terminare il prossimo 11 gennaio 2026. Tuttavia, essa è stata prolungata fino al prossimo 3 maggio 2026.

È prevista anche una visita guidata, grazie alla quale potremo scoprire i capolavori, la storia e le collezioni della Pinacoteca di Brera. Nel corso della visita guidata vengono mostrate anche la suggestioni della mostra dedicata a Giorgio Armani, evidenziato le sinergie tra i due percorsi.

“La moda intesa come Arte decorativa viene accolta a Brera. Sarà un unicum: un dialogo tra Giorgio Armani, il museo e il patrimonio artistico custodito, restituito attraverso una selezione delle sue creazioni”, ha spiegato Chiara Rostagno, Vicedirettrici della Pinacoteca di Brera.

Le creazioni esposte

“Più di centoventi creazioni ripercorrono lo stile di Armani reimmaginando il percorso della Galleria. Storia pittorica e storia della moda invitano il visitatore a lasciarsi sorprendere a contrasti cromatici e materici”.

Nella mostra sono raccolte oltre 120 creazioni dello stilista, con una selezioni di abiti che proviene dalla collezione Armani Archivio. In questo percorso espositivo potremo ripercorrere cinquant’anni di creatività, coerenza ed evoluzione. Potremo anche comprendere fino in fondo il profondo legame tra il mondo della moda e l’arte, con la trasformazione degli immaginari collettivi estetici e culturali.

“Giorgio Armani: Milano, per amore riunisce per la prima volta abiti esposti in precedenza presso Armani Silos e altre importanti istituzioni museali nel mondo, arricchendo la selezione di nuove scoperte da Armani Archivio”.

Gli abiti esposti raccontano il percorso di Armani, il suo senso unico, la scelta dei colori neutri, l’amore per l’accuratezza della lavorazione e la sobrietà mai scontata.

Il legame tra Giorgio Armani e Brera

“Giorgio Armani ha più volte dichiarato il suo legame con Brera, il quartiere che aveva scelto per vivere e lavorare e di cui ammirava l’anima duplice, colta e insieme profondamente vitale, con il suo misto di eleganza e libertà artistica”.

Giorgio Armani: Milano, per amore

Questo legame forte tra lo stilista e il quartiere Brera, ma anche con la Pinacoteca è evidente nella mostra e in tutto ciò che essa rappresenta.

Armani è stato una figura importante per la moda e per la città di Milano e lo ricorda anche Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera:

“Giorgio Armani è stato una delle espressioni più alte della creatività italiana che si è esplicitata nell’essenzialità e nel rigore delle forme, un rigore che da estetico è diventato etico, cioè ha permeato il suo modo di vivere e lavorare. E in questo egli rappresenta al massimo grado il carattere di Milano.

Armani è anche l’espressione più tipica della cultura di Brera, luogo unico nel mondo dove da cinquecento anni si fa arte, ricerca e innovazione. Ed è per questo che già lo scorso anno ho creduto giusto e doveroso celebrare in Pinacoteca i cinquant’anni della Maison con una mostra che ne esalta il talento assoluto e lo stile inimitabile”.