E’ boom di polizze vita

Come si legge anche dal Bollettino statistico dell’IVASS, vi è stato negli ultimi anni un vero e proprio boom di polizze vita. È evidenziata un’evidente crescita di raccolta premi e il nuovo riassetto del comparto vita.

Polizze vita in forte crescita

Il bollettino dell’IVASS evidenzia una raccolta premi sulle polizze vita del 2024 per un totale di 110,5 miliardi di euro, con un aumento del 21,2% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un dato importante, perché indica una ritrovata fiducia verso il mercato assicurativo.

Boom di polizze vita

Ovviamente, dobbiamo entrare più nel dettaglio, perché in linea generale le polizze vita sono aumentate. Ma è stato evidenziato un andamento diverso per i diversi rami assicurativi.

Il ramo I, che rappresenta le polizze tradizionali, con gestioni separate, mostra una progressione del 10,9%, arrivando a 73,4 miliardi di euro.

Il ramo III, invece, mostra un vero e proprio boom, con una crescita del 59%, per un totale di 31,5 miliardi di euro.

Sebbene nel bollettino si parli dell’anno 2024, viene riportato come l’andamento segue lo stesso trend anche nei mesi del 2025 finora esaminati.

Ramo I

Il ramo I, caratterizzato dal settore delle polizze tradizionali, mostra una forte crescita, il cui andamento è influenzato dalla crescita della raccolta dei premi, dal calo dei riscatti e dalla stabilità dei rendimenti degli investimenti.

Ramo III

Il ramo III mostra un boom di polizze, ma è influenzato negativamente da un elevato livello di riscatti.

I premi hanno raggiunto i 31,1 miliardi di euro nel 2024, segnando un importante aumento rispetto ai 22,7 miliardi di euro del 2023.

Ma il 2024 è stato comunque in rosso per il settore III, a causa dell’alto livello di riscatti, registrando una perdita di 1,6 miliardi. È il terzo anno consecutivo che il ramo chiude in rosso.

Nel 2025, tuttavia, sembra che anche il ramo III nel 2025 sia in netto miglioramento.

Polizze vita: gestioni separate

Il bollettino evidenzia come le gestioni separate raggiungono i 580,5 miliardi di euro, di cui 552,8 miliardi di euro sono le gestioni senza fondo utili, e solo i 27,7 miliardi riguardano le gestioni con fondo utili.

Boom di polizze vita

Sale il rendimento per le gestioni separate, che arrivano a, 2,8%, molto lontane ancora dal rendimento dei BTP che è pari al 3,7%.

Ovviamente, questo importante divario tra i due continua ancora quest’anno a influenzare di molto le scelte dei risparmiatori.

Più rischio e più opportunità

Si parla anche delle cosiddette polizze unit-linked. Qui il 54,2% degli investimenti è collocato in fondi interni, ovvero un totale di 137,7 miliardi di euro.

Questi fondi sono più rischiosi, esposti alla volatilità dei mercati finanziari. Essi offrono rendimenti più elevati rispetto alle gestioni separate, anche e soprattutto nel breve periodo. Ma sono anche più rischiosi e per questo interessano solo una certa categoria di risparmiatori, disposti a gestire questo livello di rischio.

Polizze vita: nuova configurazione

Una nuova configurazione per i prodotti IBIP (Prodotti individuali di investimento assicurativo) ha interessato molto da vicino il bollettino e ha fatto parlare di sé il settore.

Il nuovo assetto prevede una riduzione del numero dei prodotti presenti sul mercato italiano (529) e un aumento i quelli con una scadenza definita.

Infine, grazie a un contesto dei tassi più favorevole, stanno emergendo nuove soluzioni con un rendimento garantito superiore allo zero.