Lettura
Il libro dell’anno: quali titoli hanno lasciato il segno
Appassionati di libri? Vediamo se avete letto almeno uno dei testi che vi raccontiamo oggi. Alla ricerca del libro dell’anno abbiamo pensato di fare un’analisi di alcuni manoscritti che – secondo le statistiche online – sono tra i libri più letti di questo 2025 che ormai sta per chiudersi. La classifica dei titoli che hanno lasciato il segno riflette un bisogno profondo dei lettori: quello di trovare bussole spirituali, risposte a enigmi millenari e storie di resilienza umana. Se il mercato editoriale ha mostrato segni di stanchezza in alcuni settori, la narrativa di qualità e le grandi biografie hanno invece vissuto una stagione di vendite straordinarie, dimostrando che il pubblico è sempre pronto a premiare i contenuti capaci di emozionare e far riflettere sulla complessità del presente.
Il ritorno del thriller e il fenomeno Dan Brown
A quanto pare il libro dell’anno, quello capace di scalare le classifiche mondiali in poche settimane, è stato senza dubbio “L’ultimo segreto” di Dan Brown.
Con il ritorno di Robert Langdon, l’autore ha saputo ancora una volta intercettare il gusto del grande pubblico, mescolando enigmi storici e cospirazioni globali che minacciano di cambiare le sorti dell’umanità. Nonostante le critiche sulla formula narrativa, il successo di copie vendute conferma come il thriller colto rimanga uno dei generi più amati, in grado di trasformare la lettura in un’esperienza d’intrattenimento totale.

L’ultimo Segreto di Dan Brown secondo alcune classifiche online sarebbe il libro dell’anno. Lo avete letto?
Accanto a lui, Joël Dicker ha dominato le vendite con “La catastrofica visita allo zoo”, un romanzo che unisce mistero e legami familiari, confermando lo scrittore svizzero come uno degli autori più influenti e letti dell’anno solare.
La spiritualità al centro: da Papa Francesco a Gianluca Gotto
Un capitolo fondamentale del bilancio letterario di quest’anno riguarda la ricerca di senso e benessere interiore. In questo ambito, spicca l’impatto di “Spera”, la prima vera autobiografia di Papa Francesco. Il testo ha varcato i confini del mondo cattolico per diventare un messaggio universale di coraggio e speranza, rivolgendosi anche ai non credenti che cercano una guida etica in tempi incerti.

ricerca di spiritualità e pensiero positivo, questo è quello che i lettori di oggi cercano da un libro
Parallelamente, il successo di Gianluca Gotto con “Verrà l’alba, starai bene” ha consolidato la tendenza verso una narrativa che intreccia spiritualità e introspezione. Questi titoli non sono stati solo venduti, ma discussi e condivisi, diventando veri e propri manuali di sopravvivenza emotiva per migliaia di lettori che hanno trovato nelle loro pagine una forma di guarigione e accettazione.
Il libro dell’anno tra grandi conferme e casi editoriali
Oltre ai grandi blockbuster, il 2025 ha celebrato la qualità della narrativa italiana con Andrea Bajani, fresco vincitore del Premio Strega, il cui romanzo “L’anniversario” è stato tra i titoli più apprezzati sia dalla critica che dal pubblico per la sua capacità di analizzare i sentimenti familiari con una lingua poetica e precisa.
Un altro caso editoriale sorprendente è stato quello di Milena Palminteri che, con “Come l’arancio amaro”, ha continuato a vendere migliaia di copie a mesi di distanza dalla pubblicazione, dimostrando come il passaparola possa ancora decretare il successo di un’opera d’esordio potente.

La narrativa sta tornando di grande moda, forse a dimostrazione che chi legge vuole qualcosa di più di storie pesanti e biografie di persone famose
Infine, non si può ignorare il peso della saggistica di divulgazione: Aldo Cazzullo, con le sue riflessioni sulla storia e l’identità italiana, si conferma una presenza costante nelle librerie, capace di trasformare la saggistica in un evento popolare accessibile a tutti.
