Moda
Nel 2026 torna di moda il blu
Il blu non passa mai di moda. Quest’anno è proprio il caso di dirlo. Dopo aver affascinato nell’inverno del 2025, esso torna ad ammaliare e si riconferma come il colore di punta anche per la primavera del 2026.
Il colore di punta della prossima primavera/estate
Il blu è uno di quei colori che non passa mai di moda. Sempre ricorrente e sempre attualissimo, sulle passarelle di tutto il mondo, anno dopo anno, stagione dopo stagione, esso non può mai mancare.
Sinonimo di eleganza, classe e stile, esso è un colore versatile e sofisticato, che ha attraversato tutte le epoche e che non conosce differenze di genere.
Anche per la prossima collezione primavera/estate 2026 tornerà in passarelle, ripreso da tutti gli stilisti e declinato in diverse sfumature.
Esso risulta sempre elegante, sia se lo indossiamo in monocromia, sia se creiamo abbinamenti. È perfetto con colori neutri, come il beige, ma anche con i colori più accesi.
Quattro sfumature di tendenza
Il blu è un legame che da sempre unisce gli stilisti e le mode di tutto il mondo e di tutte le epoche. Per alcuni stilisti è una vera e propria firma, un codice di stile.
Ad esempio, il blu notte di Giorgio Armani, elegante e sofisticato, considerato dallo stilista l’unica vera alternativa al nero.
Quelle che troveremo in passarella e nelle collezioni della prossima primavera estate 2026 sono cinque differenti sfumature di blu: il blu reale, o royal blue, il blu cielo, o sky blue, il petrolio, e l’intramontabile blue navy.
Blu reale
Il royal blue è una sfumatura intensa e vivace, non troppo scura. Ricorda il blu elettrico, ma meno audace e più sobrio. Questa sfumatura ricorda il colore utilizzato nel XX secolo nella pittura, dove per crearlo veniva mescolato il lapislazzuli con altri pigmenti di azzurro, blu e bianco.

Blu reale
Lo abbiamo visto in passarella, addosso alle modelle che hanno sfilato per diversi stilisti. Come il giaccone dal collo a imbuto di Victoria Beckham, il miniabito di Loewe e i vestiti sartoriali di Jil Sander.
Blu cielo
Questa sfumatura è più chiara e luminosa rispetto al precedente. Siamo più verso un celeste scuro, con sfumature che ricordano il cielo.

Blu cielo
Sulle passarelle è apparso colorando abiti quotidiani e tradizionali, capi basici che possiamo indossare tutti i giorni e con leggerezza, esattamente la stessa leggerezza che infonde il colore guardandolo.
Lo abbiamo visto sui jeans di Versace. Quest’ultimi sono di un colore denim dark, decisamente più scuro, per la collezione autunno/inverno, ma in primavera si accendono di una luce diversa. Ma anche sugli abiti grembiule di Miu Miu e sulle camicie over di Giorgio Armani.
Petrolio
Questa sfumatura è più intensa, profonda, raffinata e vibrante, di qualsiasi altra sfumatura di blu. Esso trova posto tra il blu e il verde, ed è perfetto sia indossato in monocromia che spezzato con altri colori, come il grigio, il nero, il marrone o il rosso.
In passerella lo abbiamo visto negli abiti in materiale tecnico di Saint Lauren by Anthony Vaccarello e nei total look fluid di Alaia.
Blu Navy
Infine, il Navy è un colore che non passa mai di moda e che trae ispirazione dalla Marina Britannica. Esso è una sfumatura intensa e profonda, con caratteristiche tecniche uniche, come la resistenza al sole. È perfetto abbinato con il nero, ma è facilmente abbinabile anche con molti altri colori.
In passerella lo abbiamo visto nei total look di Prada e Dior by Jonathan Anderson e negli abiti grembiule di Miu Miu.
