Moda
Vestito in sangallo: tendenza dell’estate 2025

Vestito in sangallo: la tendenza dell’estate 2025. Porta con sé quel tocco di boho chic che tanto ci piace in estate, da accompagnare con un cappello di paglia, per le passeggiate sul lungomare o nei borghi antichi dei piccoli paesi. Il pizzo sangallo non è solo per gli abiti, ma quest’anno è di tendenza anche sulle calzature, comodo e fresco. Un abito che andava di moda già quando era giovane mia mamma e, ogni tanto, ritorna in auge. L’abito di sangallo è comodo, fresco e romantico. Si adatta bene a qualsiasi forma del corpo.

Gli abiti in sangallo sono freschi e leggeri, perfetti sia per la città, che per una passeggiata in spiaggia.
Vestito in sangallo: il trend dell’estate 2025
Un abito romantico, che gioca sull’effetto vedo e non vedo. Il capo perfetto sia per le vacanze, che per la città. E, a quanto pare, non passa mai di moda. Mi ricordo quando ero bambina, avrò avuto circa quattro anni, mia mamma indossava spesso questo tipo di abiti con decorazioni traforate bianchi o color pastello. Le stavano benissimo, li abbinava spesso a dei sandali con la zeppa in corda. Crescendo, c’è stato un anno in cui li indossavo anche io, intorno ai vent’anni.
Sono davvero felice siano tornati di moda. Chiamato anche broderie anglaise, riprende una lavorazione antica. Infatti la lavorazione del pizzo sangallo ha origine in Svizzera. Per la precisione nel Settecento, nella cittadina di St. Gallen dalla quale prende il nome. Si tratta di uno dei ricami più amati dal mondo della moda. Secondo me è un mix ben riuscito di tradizione artigianale, ma con un tocco moderno.
Nei primi anni, i pizzi sangallesi venivano sapientemente ricamati a mano con il lino. Poi questo tessuto è stato piano piano sostituito dal cotone. Nonostante l’avvento della macchina da ricamo nel 1850, il pizzo sangallo ha continuato la sua tradizione artigiana e manuale. Tutt’ora la produzione artigianale a mano è fiorente, questo ha catturato l’attenzione di molti designers, che sono rimasti assolutamente affascinati da questa arte. Ad esempio Balenciaga e Dior, vi si dedicarono molto negli anni ’40 e ’50.
Simbolo di purezza e raffinatezza
Negli anni ’70 il pizzo sangallo ha segnato l’età romantica del punk, poi ci fu l’ondata gotica negli anni ’80. Ed ecco il suo ritorno in pompa magna sulle passerelle con i suoi candidi abiti bianchi. Quello del 2025 è realizzato in cotone leggero, con trafori e ricami artigianali. Un buon equilibrio tra lo stile granny e il boho, è presto diventato l’abbigliamento protagonista dei nostri armadi estivi.
Una delle sfilate che ha aperto la via al ritorno del sangallo è la sfilata cruise 2025 di Chanel, tenutasi a Marsiglia. Abbiamo potuto ammirare dei bellissimi abiti bianchi traforati e finemente decorati, il ritorno al candore femminile. Anche la regina incontrastata dello stile boho chic, Chemena Kamali, ha creato una collezione in sangallo. La stilista ha presentato dei minidress preziosi ed elaborati.
Ma cos’è il mood granny? Praticamente sono abiti delle nonne rivisitati in chiave moderna. Ultimamente molte celebrità hanno reso il sangallo un abito da avere assolutamente nelle loro passeggiate di sole.
Non solo vestito in sangallo: è l’era delle calzature
Stanno spopolando le calzature in sangallo in stile bon ton. Secondo l’azienda di ricamo con sede a Prato, Air Collection, saranno la tendenza di questa estate 2025. Désirée Calamai, responsabile commerciale dell’azienda, racconta in un’intervista:
“Diversi brand ci hanno chiesto la lavorazione Sangallo, che abbiamo sviluppato sia su tessuto che su pelle. Grazie ai dispositivi più moderni su cui abbiamo recentemente investito, in particolare una serie di macchine speciali abbinate a ponti laser, è più facile gestire questa tecnica, fino ad ora molto complicata da lavorare a macchina. Grazie al ponte laser montato sulla nuova macchina, siamo riusciti a perfezionare la tecnica Sangallo su pelle, che sta riscuotendo un grande successo e che sarà protagonista delle collezioni primavera/estate 2025”.
L’azienda ha voluto sperimentare anche il sangallo su pelle, per le pelli più strutturate e corpose è stata utilizzata la tecnica del laser.