Moda
Vita Essenziale: minimalismo, natura e moda in equilibrio

Ne parliamo spesso ormai, soprattutto qui nella sezione moda (ma anche in quella di cucina): le persone sono sempre di più alla ricerca delle cose semplici, autentiche. In molti infatti stanno man mano cambiando il loro stile di vita andando verso un approccio minimalista, ritagliandosi degli spazi settimanali in cui stare a contatto con la natura. Obiettivo: acquisire sempre di più consapevolezza di ogni scelta quotidiana. Ma come raggiungere la vita essenziale ed imparare a ridurre il superfluo per fare spazio a ciò che realmente nutre il nostro benessere interiore? Scopriamolo in questo articolo.
Vita essenziale: un concetto oltre il minimalismo
Il concetto di vita essenziale è piuttosto ampio e non si limita all’idea di ridurre ciò che abbiamo di materiale, ma va oltre: rappresenta un avere propria filosofia che coinvolge ogni aspetto della nostra esistenza.
Abbracciare questo stile di vita significa riconoscere ciò che ha un valore autentico e lasciare andare ciò che invece appesantisce l’animo umano. Avere una casa ordinata, un guardaroba essenziale, ridotto a capi di qualità, scegliere di consumare meno ma meglio, sono tutti i gesti concreti che trasformano il nostro quotidiano.

Come si può vivere meglio con noi stessi? Un punto di partenza è ritrovare il contatto con la natura
A questo va aggiunto il tempo trascorso nella natura che diventa parte integrante di questo stile di vita. Ecco quindi che settimanalmente ci si ritaglia uno spazio per passeggiare nel bosco, piuttosto che per coltivare un piccolo orto. Il focus è respirare aria il più pulita possibile andando a ricordare a noi stessi che siamo parte di un ciclo più grande.
Pratica quotidiana
Ma come si applica lo stile di vita essenziale nella pratica quotidiana? Si inizia a piccoli passi, cominciando a riordinare uno spazio. Di solito si parte dal guardaroba e qui ci viene in aiuto il metodo Marie Kondo. Perché non lo conoscesse è una vera e propria guru del minimalismo che ha scritto un libro “Il magico potere del riordino”. Questo libro ha cambiato la vita di molte persone e racconta come conservare nei propri spazi solo ciò che ci genera gioia ci aiuta a liberarci dall’accumulo inutile creando spazi più armoniosi.

Informatevi e scoprite il minimalismo, a partire dal vostro guardaroba
Seguendo la stessa logica si può scegliere un guardaroba essenziale formato da pochi capi versatili e duraturi nel tempo. Si crea un proprio stile senza cedere al consumismo sfrenato. Stessa cosa si può fare con tutto ciò che digitale: si possono ridurre le notifiche, lasciare il telefonino lontano quando si è a casa per evitare il tempo di fronte allo schermo e scegliere di tornare a leggere libri cartacei. Tutto questo ci aiuta a recuperare concentrazione e serenità, come viene ben spiegato nel suo “Digital Minimalism” da Cal Newport.
Moda e vita essenziale: stile e sostenibilità
Soffermandoci sulla moda, possiamo capire meglio questo concetto di vita essenziale e poi riportarlo a tutte le altre sfere del quotidiano. Quello che la società ci ha imposto negli anni è un consumo sfrenato e rapido di capi d’abbigliamento di scarsa qualità.
Oggi invece l’obiettivo è costruire un cosiddetto capsule wardorobe che ci permette di scegliere pochi capi ben fatti e combinarli tra di loro. Capi che vengono anche da altri armadi, o da mercati vintage, di maggiore qualità che durano nel tempo.

Il minimalismo può davvero essere la strada per vivere meglio? Scopriamolo
Ciò non significa privarsi di qualcosa ma piuttosto creare un’estetica tutta personale più autentica e sostenibile. Per capire meglio tutto ciò che sta dietro al FAST fashion vi consigliamo documentari come “The True Cost” che aprono gli occhi su tutto ciò che si nasconde dietro a questa industria consumistica e invitano a riflettere sulla scelta di un consumo più etico.
Ispirazioni per un percorso essenziale
Per ispirarvi e trovare la strada verso la vita essenziale vi consigliamo alcune visioni e letture. Oltre ai testi e ai documentari che vi abbiamo già citato sicuramente potreste visionare un film che racconta la storia di chi ha scelto di vivere con meno cose possibili. Si chiama “Minimalism: A Documentary About the Important Things” e vi aprirà sicuramente la mente.
Altro contenuto consigliato è il documentario che racconta la storia di Joshua Feels Millburn e Ryan Nicodemus – “The Minimalists”. Un documentario illuminante che nasce dal loro libro “Essere minimalisti”, un libro in cui gli autori descrivono come il minimalismo sia stato lo strumento che gli ha aiutati a vivere con maggiore intenzionalità.
Qualunque sia la fonte a cui vi rifarete, quello che vedrete che scegliere una vita essenziale non significa rinunciare a tutto ma riconquistare ciò che faceva parte della nostra vita prima dell’arrivo del digitale e di tutto ciò che la società consumistica c’è in posto. Si tratta di un invito a rallentare, alleggerendosi e creando spazi fisici e mentali dove ognuno di noi può entrare in contatto con ciò che conta davvero.