Italiana
Ricordando Ornella Vanoni
Ornella Vanoni è stata una cantante, attrice e conduttrice italiana, venuta a mancare lo scorso 21 novembre 2025, all’età di 91 anni. Ricordiamola insieme.
L’inizio della carriera
Ornella Vanoni nasce a Milano il 22 settembre del 1934, da Nino Vanoni, un industriale farmaceutico, e Mariuccia. Studia alle Orsoline e in diversi collegi in Svizzera, Francia e Inghilterra e, da ragazza, sognava di diventare estetista.

Ornella Vanoni
Tuttavia, a diciannove anni, scelse un’altra strada, entrando nella scuola di recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica, del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1956 debutto a teatro, con Sei personaggi in cerca d’autore, di Luigi Pirandello.
L’anno successivo debutto come cantante, sempre a teatro, eseguendo alcune ballate ispirate alla Rivoluzione Francese. Nell’ottobre del 1958 registrò la sua prima incisione discografica, per l’etichetta Dischi Ricordi, per la quale pubblicò un EP titolato Le canzoni della malavita.
Ornella Vanoni: più di sessant’anni di carriera
Da allora è iniziata una lunga carriera nel mondo della musica, durata più di sessant’anni. In questi sei decenni ha pubblicato più di cento lavori, tra EP, album e raccolte.
La Vanoni fu anche una delle interpreti italiane più amate e seguite e con il numero maggiore di vendite, superando i 55 milioni di copie vendute.
L’artista aveva un timbro di voce e un approccio interpretativo inconfondibile. Il suo successo più famoso di sempre è “Senza fine”, un brano simbolo, scritto per lei da Gino Paoli.
Tra i brani più celebri troviamo anche: Tristezza, La musica è finita, Che cosa c’è, L’appuntamento, Una ragione in più e Io ti darò di più.
Il repertorio della cantante è stato così variegato, come pochi artisti sono stati in grado di fare. Passiamo dalla musica dell’esordio, con le canzoni della mala, al pop d’autore, alla bosa nova e al jazz.
Le collaborazioni più importanti
Nel corso della sua lunga carriera, Ornella Vanoni ha collaborato con numerosi altri artisti.

Ornella Vanoni
Ricordiamo la collaborazione con Toquinho e Vinicius de Moraes, nell’album al quale hanno lavorato insieme nel 1976, “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria”.
Numerose sono state le collaborazioni nel mondo del jazz, come quelle con Geroge Benson, Herbie Hancock, Gil Evans e Ron Carter. Queste collaborazioni hanno portato anche l’artista a raggiungere il successo a livello internazionale.
A livello italiano, invece, l’artista ha collaborato e cantato con Gino Paoli, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Bungaro, Pacifico e Francesco Gabbani.
Ornella Vanoni: le edizioni di Sanremo
La cantante ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo. Nell’edizione del 1968 ha conquistato il secondo posto con il brano Casa Bianca. Mentre tre volte ha raggiunto il quarto posto, con La musica è finita, nel 1967, Eternità, nel 1970, e Alberi nel 1999.
Proprio nel 1999 la Vanoni ricevette il premio Città di Sanremo alla Carriera. Fu la prima artista nella storia del Festival di Sanremo ad aver ricevuto tale premio.
I premi
L’artista, nel corso della sua carriera, è stata insignita di diversi premi.
Ha ricevuto due Premi Tenco, diventando l’unica donna e la prima artista ad aver ricevuto due premi Tenco. Inoltre, ha ricevuto anche una targa Tenco.
Nel 2022 le è stato conferito il Premio Tenco Speciale, istituito appositamente per lei e per celebrare la sua brillante carriera.
La scomparsa di Ornella Vanoni
Ornella Vanoni è venuta a mancare il 21 novembre 2025, nella sua casa di Milano, a seguito di un arresto cardiocircolatorio.
Come da sua volontà la camera ardente è stata allestita al Piccolo Teatro di Milano, mentre il funerale è stato celebrato nel quartiere Brera, nella chiesa di San Marco. Successivamente è stata cremata e le sue ceneri sparse in mare.
