Internazionale
Guerra Russia – Ucraina: siamo vicini a un accordo?
Sono mesi, ormai, che non si fa che parlare di un accordo che possa porre fine alla guerra Russia – Ucraina, ma quanto siamo vicini a questo accordo? Sarà possibile porre fine al conflitto nel breve periodo?
Il piano di pace proposto dagli USA
Gli Stati Uniti si sono proposti in più occasioni di fare da tramite per raggiungere un accordo e porre fine al conflitto. Per rendere ciò possibile, alla fine, è stato realizzato un piano di pace a 28 punti, realizzato dall’Inviato Speciale degli USA, Steve Witkoff, e il capo del fondo sovrano russo, Kirill Dmitriev.

Accordi Russia – Ucraina
Si tratta di un piano di pace in continua evoluzione, che negli ultimi tempi si aggiornato e modificato quotidianamente. Proprio per questa ragione ne sono circolate versioni differenti. Anche quella attuale potrebbe non essere quella definitiva.
Tuttavia, non sembra essere un accordo fattibile, in nessuna delle sue versioni. Se questo piano venisse attuato segnerebbe una vittoria Russa, dove la sovranità Ucraina sui propri territori verrebbe drasticamente limitata.
Se davvero si vuole raggiungere un accordo di pace bisognerà trovare un’altra strada. Sicuramente un piano di pace realizzato e proposto dalle due potenze mondiali in questione, risulterebbe sempre in una sconfitta per l’Ucraina.
L’Europa, inoltre, non è d’accordo sul fatto che siano gli Stati Uniti d’America a decidere sulle sorti di una guerra che interessa da vicino proprio il continente europeo.
L’accordo: la sovranità dell’Ucraina limitata
Come dicevamo, il piano proposto dagli USA vedono una vittoria Russia su diversi fronti e per ciò è altamente improbabile che ciò avverrà mai.
Esso prevede sul piano territoriale una cessione forzata da parte dell’Ucraina dei territori attualmente occupati dai russi e del territorio del Donetsk.
Sul piano politico l’Ucraina sarebbe forzata a indire nuove elezioni, con lo scopo di delegittimare l’attuale Presidente Volodymyr Zelensky.
Sul piano militare, infine, l’Ucraina sarebbe obbligata a inserire nella propria Costituzione l’impegno a non aderire alla Nato.
L’accordo sui territori non si farà
Ovviamente, l’Ucraina ha espresso sin da subito la loro decisione di non aderire assolutamente a un tale accordo per la fine del conflitto.

Accordi Russia – Ucraina
In particolar modo, in questi giorni, è circolata la voce di un possibile accordo sulla cessione dei territori occupati dalla Russia, in modo da fare un passo in avanti verso la fine della guerra. L’accordo guidato dai mediatori statunitensi.
Ma Kiev ha fatto sapere che non ha intenzione di fare nessun accordo sui territori. L’accordo in questione non è stato concluso e l’Ucraina non ne sta, al momento, prendendo in considerazione nessun’altro.
Mosca non rinuncerà al Donbass
Uno dei punti su cui Mosca non vuole cedere è la rinuncia dei territori occupati del Donbass. Secondo il Cremlino si tratta di territori russi e il conflitto non potrà finire finché essi non torneranno sotto la sovranità della Russia.
La Russia fa sapere esplicitamente che il cessate il fuoco ci sarà solamente quando l’Ucraina ritirerà le truppe dal Donbass.
L’accordo alla ricerca della pace
“È il quarto Natale di guerra per il popolo ucraino. Si moltiplicano gli attacchi russi alle città e alle infrastrutture civili ed energetiche. Le vittime civili sono sempre più numerose. L’Europa e l’Italia restano saldamente al fianco dell’Ucraina e del suo popolo, con l’obiettivo di una pace equa, giusta e duratura, rispettosa del diritto internazionale, dell’indipendenza, della sovranità, dell’integrità territoriale e della sicurezza ucraina”, questo è stato l’intervento del Presidente Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno.
