Internazionale
La guerra sta arrivando in Europa?

Il mondo non sta vivendo un periodo storico particolarmente favorevole. Più di una guerra sta stravolgendo le vite di milioni di persone in diverse parti del mondo. L’Unione Europea è stata creata, tra le altre cose, anche per garantire un posto sicuro e un luogo di pace e condivisione per tutti i suoi cittadini. Ma se non fosse più così sicuro? In molti temono che la guerra possa superare i nostri confini. Potrebbe essere davvero così? La guerra sta arrivando in Europa?
Ci stiamo già preparando a un’ipotetica guerra
Molti paesi europei si stanno militarizzando e si stanno preparando a un’ipotetica guerra, molto più vicina di quanto si possa pensare. Ciò incute molto timore, ma in realtà è un’azione dovuta, vista la vicinanza della guerra Russo-ucraina al confine europeo, ma anche visti i conflitti sempre più accessi in Israele e il chiaro schieramento del popolo italiano ed europeo in merito a tale conflitto.
L’Europa si riarma e il dato più evidente sono i molti fondi stanziati per le spese militari, fortemente aumentati in Italia così come in tutti gli stati dell’Unione Europea.
Putin dichiara guerra all’Europa?
Alcune dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin hanno fatto tremare l’Europa. La Russia potrebbe davvero, in un prossimo futuro, dichiarare guerra all’Europa?

La guerra in Europa
In realtà il Presidente russo ha fortemente smentito tali voci, sostenendo che “è impossibile credere che sia vero che la Russia intenda attaccare la Nato”.
In una recente conferenza Putin ha dichiarato che i capi di Stato europei stanno fomentando un’immotivata e generica isteria, in quanto è inverosimile pensare che la Russia possa davvero attaccare l’Europa. Ciò metterebbe in pericolo la stessa Russia.
Ma allo stesso tempo è lui stesso a non escludere l’ipotesi sostenendo che forse dovrebbe preoccuparsi e adottare delle contromisure alla militarizzazione dei paesi europei.
Il Presidente russo ha continuando dicendo: “Seguiamo con attenzione anche le dichiarazioni sul rafforzamento dell’esercito tedesco”. Se l’Unione Europea, gli Stati Uniti o la Nato continueranno con queste provazioni ha dichiarato che ci sarà una risposta pronta e immediata da parte del Cremlino.
Le dichiarazioni di Putin non finiscono qui, ma ha parlato non solo della guerra che lo vede protagonista, ma anche di quella che si sta svolgendo in Medio Oriente, sostenendo che il piano per la Pace di Trump potrebbe davvero accendere una luce.
La guerra ibrida
Per molti siamo già in guerra contro la Russia. I capi di Stato europei sono certi che ciò sia inevitabile. Dombrovskis (Commissario all’Economia dell’Unione Europea), si dice certo del fatto che Putin si stia preparando ad invadere altri paesi europei e della Nato.
La Frederiksen dichiara “La Russia ci sta mettendo alla prova, dobbiamo riarmarci!”. Dombrovskis, infine, dichiara: “l’Ue è già in guerra ibrida con Mosca”.
Non solo, secondo Ursula Von Der Leyen Putin sta cercando di dividere l’Europa per indebolirla e proprio per questo, in questo periodo, dobbiamo essere più uniti che mai.
Più volte è stato superato il confine
La prima cosa che tutti i capi di Stato hanno detto al Cremlino quando ha dichiarato guerra all’Ucraina è stata: “difenderemo ogni centimetro del confine europeo e non esistono paesi europei di serie b”.

La guerra in Europa
Nonostante Putin fosse stato messo in guardia non possiamo dire che è stato attento a non superare i confini. Anzi, i confini sono stati più volte superati.
Proprio questi gesti intimidatori e di sfida da parte del Presidente russo hanno costretto l’Europa ha prendere diversi provvedimenti, come la militarizzazione degli stessi.
Recentemente, nella notte tra il 9 e i 10 settembre, ha violato gli spazi aerei polacchi, al confine con l’Ucraina, con una ventina di droni. La Polonia è uno stato membro dell’UE e della NATO e questo gesto non deve essere sottovalutato.
Alcuni caccia dei Paesi Bassi (e un italiano) sono immediatamente decollati dalla vicina Estonia abbattendo i droni. Questi ultimi sono caduti danneggiando anche alcune abitazioni.
Ma non è finita qui. Alcuni giorni dopo un drone russo ha violato gli spazi aerei della Romania. Successivamente è stata la volta dell’Estonia, per due volte consecutive.
Queste violazioni sono considerate atti di guerra, ma l’Europa deve fare di tutto per riuscire a non portare la guerra oltre il confine.