I pesci pagliaccio si rimpiccioliscono

I pesci pagliaccio si rimpiccioliscono, secondo alcuni studi, ma perché? Gli animali in tutto il pianeta stanno modificando i loro comportamenti. Questo perché si adattano in base ai cambiamenti climatici, causati soprattutto dall’uomo. Ad esempio, nell’ultimo anno, sono nati uccelli dal becco più grande, che li aiuta a dissipare il calore corporeo in eccesso. Alcuni studi hanno riscontrato che certe tipologie di animali migrano durante il cambio di stagione, in cerca di latitudini più elevate. In questo periodo è emersa un’altra scoperta da parte degli scienziati: i pesci pagliaccio (ricordate quelli di “Alla ricerca di Nemo”?) si stanno rimpicciolendo temporaneamente in risposta allo stress dovuto al calore.

Questi pesci hanno adottato uno stratagemma per la loro sopravvivenza.

I pesci pagliaccio si rimpiccioliscono a causa delle temperature in aumento

Melissa Versteeg, dottoranda in scienze marine presso l’Università di Newcastle e coautrice di un articolo pubblicato di recente sulla rivista Science Advances , ha dichiarato a Morning Edition di essere “andata un po’ nel panico” quando ha notato il restringimento. La Versteeg ha dichiarato in un’intervista:

“Di solito si dà per scontato che la crescita sia relativamente unidirezionale, quindi è preferibile essere un po’ più grandi. E non abbiamo mai visto prima che avessero effettivamente questa capacità di contrarsi. Quando si rimpiccioliscono, si riduce di circa l’1 o il 2% delle loro dimensioni corporee. Quindi, si tratta di riduzioni di lunghezza davvero piccole, tra uno e due millimetri.”

Il suo team ha studiato a lungo lo strano comportamento, misurando per cinque mesi 134 pesci pagliaccio. Questo studio è stato fatto lungo le barriere coralline della Papua Nuova Guinea e ha monitorato le temperature dell’acqua durante un’ondata di calore marina. I pesci pagliaccio solitamente sono lunghi circa 7,62 cm (3 pollici). Lo studio ha dimostrato che si rimpicciolivano all’aumentare della temperatura dell’acqua. infatti, quelli che si rimpicciolivano, aumentavano le loro possibilità di sopravvivere allo stress da calore fino al 78%.

Vivono in una società matriarcale.

Come i pesci pagliaccio si rimpiccioliscono?

Il team di studiosi ha affermato che non è ancora chiaro come i pesci si rimpiccioliscano o perché avessero più probabilità di sopravvivere all’ondata di calore. Tuttavia, il team ha ipotizzato che il fatto che i pesci siano letteralmente più piccoli (riducendo le dimensioni corporee) significa che hanno bisogno di meno cibo. Questa motivazione rende il loro metabolismo più efficiente. La Versteeg afferma:

“C’era qualcosa in questi pesci che si rimpicciolivano e che forniva loro una migliore opportunità di sopravvivere all’ondata di calore rispetto a quelli che continuavano a crescere di dimensioni.”

I pesci crescono di nuovo al miglioramento delle condizioni della temperatura dell’acqua. Strano vero? Sappiamo che la barriera corallina, patria dei pesci pagliaccio, è colpita dal riscaldamento delle acque oceaniche. Un altro fatto curioso notato dai ricercatori è che le coppie di pesci pagliaccio durante la riproduzione si rimpicciolivano insieme.

“È un bellissimo esempio di vera cooperazione e lavoro di squadra in questo senso, per cercare di assicurarsi di uscirne indenni dalla situazione”

Il team pensa che anche altri pesci della barriera corallina riescano a fare la stessa cosa, per istinto di sopravvivenza.

Questo tipo di pesci vivono nella barriera corallina.

Un altro fatto curioso sui pesci pagliaccio

Si dice che potrebbero contare le strisce dei loro potenziali nemici. Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Experimental Biology è possibile. Infatti suggerisce che potrebbe contare le barre bianche verticali presenti su di lui, sulla sua genealogia, e su altri pesci pagliaccio per identificare la propria specie. Perché contano le strisce? La risposta è avvolta nella geopolitica marina.

Infatti i pesci pagliaccio sono davvero territoriali! Sembrano dolci e coccolosi, ma sono tremendi. Le loro colonie sono matriarcali e seguono una gerarchia basata sulle dimensioni. La femmina alfa, la regina della colonia, guida gli attacchi contro gli intrusi. Lei e i suoi discepoli sono più aggressivi nei confronti dei membri della loro stessa specie, che potrebbero infiltrarsi nella colonia di pesci pagliaccio. Riesce persino a scacciare i membri della sua colonia, che diventano troppo grandi e minacciano il suo trono conquistato a fatica. Vincent Laudet, uno degli autori dello studio, racconta:

“Sono stato morso diverse volte da un pesce pagliaccio. La femmina, in particolare, controlla il territorio ed è molto aggressiva.”