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I veri colori della Luna
Se alziamo gli occhi al cielo di notte vediamo una palla luminosa che squarcia il buio delle tenebre: è il nostro bellissimo satellite naturale, la nostra, incredibile, luna! Di che colore la vedete? Di quell’inconfondibile colore grigiastro, tendente al bianco sporco quando è più luminosa, con chiazze più scure sparse sulla sua superficie, i crateri. Ma sapete che, in realtà, essa non è solo ed esclusivamente grigia? Ci sono altri colori che la caratterizzano, ma che rimangono impercettibili ai nostri occhi. Quindi, quali sono i veri colori della Luna? Scopriamolo insieme.
I veri colori della Luna
Alzando gli occhi al cielo la Luna ci appare di un classico colore grigiastro, ma quello non è il suo vero colore. Se potessimo vedere la sua superficie più da vicino vedremmo diverse sfumature di blu, arancione, rosso e marrone.

I veri colori della Luna
Sono tenui, ma ci sono. Ad occhio nudo sono praticamente impercettibili dall’occhio umano, perché troppo tenui, lontani e filtrati dall’atmosfera. Per riuscire a ricrearli i tecnici hanno lavorato ricreando delle immagini digitali e operando con un complesso lavoro di post produzione.
Le diverse sfumature sono generate da diversi minerali che ci sono sulla superficie del nostro satellite naturale. Le zone più ricche di titanio appaiono di un leggero colore bluastro. Quelle più ricche di ferro, invece, sono arancioni o giallastre.
I veri colori della Luna a seconda della zona
“Guardando in alto verso la Luna, la sua superficie ci appare solo di diverse tonalità di grigio, almeno all’occhio umano. Ma se si usano i giusti strumenti, la Luna è molto colorata.
I mari appaiono più rossi in alcuni posti e più blu in altri. Anche se sottili, queste variazioni nella colorazione ci dicono cose importantissime riguardo la chimica e la geologia dell’evoluzione della superficie lunare. Indicano l’abbondanza di minerali come il ferro e il titanio, ma anche la maturità del suolo lunare”, spiega Mark Robinson, dell’Arizona State University.

I veri colori della Luna
Le zone lunari sono così divise per colori:
- Gli altipiani (o altre zone altimetricamente elevate) con rocce di anortosite gabbrica molto antiche e con scarso contenuto di ferro e titanio appaiono di una sfumatura più rossa.
- Gli altipiani (o altre zone altimetricamente elevate) con rocce di anortosite gabbrica più recente appaiono, invece, di una sfumatura blu.
- I mari lunari costituiti principalmente da rocce basaltiche, ricche di ferro, ma con scarso contenuto di titanio, appaiono di una sfumatura giallo / arancio.
- I mari lunari costituiti principalmente da rocce basaltiche, ricche di ferro e con alto contenuto di titanio, appaiono, invece, di una sfumatura di blu.
- I bacini da impatto e i crateri appaiono rossi o blu scuro, nei bacini più antichi, mentre appaiono di un blu più chiaro in quelli più recenti.
Perché vediamo la Luna grigia?
Ma perché vediamo la Luna grigia? I motivi sono principalmente tre:
- I colori sono troppo tenui: le tonalità di colore di cui abbiamo parlato non sono particolarmente brillanti, ma sono delle sfumature che dal grigio della polvere lunare tendono alle varie tonalità di blu, rosso, giallo o arancio.
- La sensibilità dell’occhio umano: l’occhio umano ha la sua massima sensibilità attorno alla luce gialla e ciò contribuisce a percepire la luna così come la vediamo di solito.
- L’atmosfera: tra noi e la Luna c’è l’atmosfera, che funge come un filtro, modificando la nostra percezione dei colori.
