Guglielmo Scilla e Camilla Bonati in “Avanguardi Pura”

Guglielmo Scilla è ormai da tempo un personaggio dei social che da qualche anno si sta dimostrando anche un ottimo istrione televisivo e teatrale. Insomma come ormai succede a molti, niente più talent scout: ti fai vedere su Youtube e sei una star. Nel suo caso non è solo un modo di dire, perché il suo spettacolo teatrale con Camilla Boniardi (Camihawke sui social) è stato un successo nella scorsa stagione e torna in teatro anche ad ottobre con tante nuove date. Scopriamole insieme e vediamo perché vale la pena di vedere questa coppia in teatro.

Le nuove date di Guglielmo Scilla e Camilla Boniardi

L’inverno è stato per loro un trampolino che ha portato lustro, motivo per cui Guglielmo Scilla e Camilla Boniardi hanno deciso di riproporre il loro spettacolo “Avanguardia Pura” in una nuova serie di date a teatro che partiranno il prossimo ottobre 2025.

Un progetto teatrale prodotto da Vivo Concerti che ha saputo conquistare tutto il pubblico italiano con un nuovo concept di comicità tutto originale. Un approccio nuovo innovativo al palco che è riuscito a coinvolgere gli spettatori trasformando le risate in un’esperienza non soltanto coinvolgente ma anche spesso imprevedibile.

Scilla torna in teatro con Boinardi

La nuova tournée toccherà tutta Italia passando da Torino ad Ascoli Piceno. Scopriamo quindi nei prossimi paragrafi quali saranno le date più attese e perché vale la pena vedersi questo spettacolo.

Le nuove date di “Avanguardia Pura” per l’autunno 2025

La nuova tournée autunnale di “Avanguardia Pura” partirà il prossimo 9 ottobre. Guglielmo Scilla e la sua partner Camilla Boinardi sono pronti ad offrire al pubblico tante risate e riflessioni ironiche.

Tra le tappe più attese ci sono sicuramente quella di Torino, Brescia e Padova. Seguono poi Ascoli Piceno, Pesaro, Assisi, Firenze e Roma dove il duo si esibirà al noto Teatro Brancaccio il prossimo 17 ottobre. Anche la data del 19 ottobre a Bologna presso il Teatro EuropAuditorium sarà una delle più gettonate.

Il pubblico attende con ansia la possibilità di assistere ad uno spettacolo che dalla critica ha dimostrato di saper sorprendere e divertire. Una tournée che si concluderà a Genova il prossimo 30 ottobre e che rappresenta il lavoro di Guglielmo Scilla nella sperimentazione teatrale.

Perché vale la pena vedere “Avanguardia Pura” di Guglielmo Scilla?

Vale la pena vedere “Avanguardia Pura” perché si tratta appunto di qualcosa che va oltre lo spettacolo comico. Guglielmo Scilla ha voluto dare vita a tutto quello che è il suo lavoro degli ultimi anni nella sperimentazione teatrale e per farlo si è lasciato accompagnare dalla forza istrionica della sua amica Camilla Boinardi.

Inutile dire che le aspettative degli spettatori sono alte, anche perché il trend della comicità dal vivo sta davvero spopolando nei nostri teatri. Quella di Scilla e Boinardi è sicuramente una comicità fresca che conquista dal primo momento, esplorando temi attuali ed universali.

Scilla e Boinardi in uno scatto per Vanity Fair Italia

Sul palco il duo è complice e offre un’esperienza dinamica e mai scontata. Una sintonia che esce dagli schemi convenzionali e rende lo spettacolo davvero interessante. Una sorta di viaggio all’interno del cambiamento del linguaggio teatrale che oggi vuole parlare ai giovani e alle nuove generazioni piuttosto che rimanere ancorato ad uno stile un po’ datato.

Una conferma del successo social

Come dicevamo nella nostra introduzione Guglielmo Scilla e Camilla Boinardi nascono sui social e la cosa in pressione ante sono i numeri dei biglietti venduti nelle prime 24 ore dal lancio della nuova tournée. Sicuramente i due vivono del successo che si sono guadagnati negli anni con i loro contenuti, ma oggi sono molto più che dei semplici Content Creator: si sono trasformati in due artisti a tutto tondo.

I Sold Out delle date di Roma, Milano e Torino dimostrano come “Avanguardi Pura” sia uno spettacolo versatile dove il ruolo dell’artista è tutto nuovo. Non più soltanto uno studioso della tecnica di comicità e recitazione, ma piuttosto un narratore che riesce a parlare direttamente con il pubblico.