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Fiamma Olimpica in Sardegna
Fiamma Olimpica in viaggio per la Sardegna per inaugurare le Olimpiadi Invernali e i Giochi Paralimpici di Milano Cortina 2026. Il suo viaggio unisce tutte le comunità con determinazione, passione e orgoglio. Illumina la strada verso un percorso che sarà memorabile. L’ultima tappa è stata a Cagliari, dopo aver illuminato tutta la Sardegna e aver mostrato i nostri bellissimi paesaggi. Il simbolo dei Giochi Invernali ha attraversato l’isola da nord a sud in soli due giorni, passando attraverso diversi comuni.
Fiamma Olimpica: le tappe della Sardegna
L’inizio del viaggio è stato il 13 dicembre, quando dalla Toscana la staffetta della Torcia Olimpica è atterrata ad Olbia. Da lì si è diretta verso Sassari, Porto Torres, Alghero e Nuoro. Domenica era ripartita da Oristano, passando poi per Sanluri, Iglesias e Quartu Sant’Elena. Poi ha raggiunto Cagliari come ultima tappa sotto l’attento ed emozionato sguardo di una folla di curiosi.
Dalle coste cristalline delle nostre bellissime coste all’aspro entroterra, ai piedi del massiccio del Gennargentu. Vedere Stintino e La Pelosa a fare da cornice al passaggio dei tedofori è stato meraviglioso. Si tratta di una delle località balneari più iconiche della Sardegna, credo sia stato emozionante anche per chi lo ha visto in televisione.
Tra i vari tedofori che hanno partecipato al viaggio della Fiamma Olimpica, c’erano la velocista olimpica Dalia Kaddari e il capitano dell’Amsicora Field Hockey Giulia Stagno. Durante la conclusione della tappa finale, è stata acceso il braciere in via Roma, dove era stato allestito il Coca-Cola Village. L’intera Staffetta della Fiamma Olimpica è impreziosita dalle attivazioni e dagli eventi speciali di Coca-Cola ed Eni, che rendono ogni tappa ancora più coinvolgente e memorabile, trasmettendo energia, emozione e partecipazione lungo tutto il percorso.
Il viaggio della staffetta in Italia
La staffetta della torcia olimpica attraverserà oltre 300 comuni italiani, dal 6 dicembre al 6 febbraio 2026. Farà tappa in 60 città illuminando siti Patrimonio UNESCO durante il suo passaggio, un percorso lungo 12.000 km che toccherà tutte le province italiane.
Anche le altre nazioni avranno l’occasione di poter ammirare le nostre bellezze senza tempo, grazie ai servizi televisivi. Un mosaico unico di territori, ognuno con le proprie particolarità, storie e bellezze. Queste tappe daranno vita ad una festa in tutta la nazione che unirà la popolazione grazie allo spirito dello sport.
la Fiamma è stata consegnata all’Italia da Atene il 4 dicembre. Un momento molto importante che ha segnato l’inizio del viaggio verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. “Ogni tappa della Staffetta attraverso le nostre città ricorderà al mondo il potere dello sport di costruire ponti e abbattere barriere”, afferma Giovanni Malagò , Presidente di Fondazione Milano Cortina 2026. “Sarà un viaggio che intreccia radici e futuro, ospitalità e innovazione, celebrando l’essenza dell’Italia”.
I partner della Fiamma Olimpica
Ad accompagnare la Fiamma ci saranno i due Presenting Partner della Staffetta della Torcia Olimpica: Coca-Cola ed Eni, che arricchiranno ogni tappa con attivazioni speciali, contribuendo a rendere la Staffetta un’esperienza ancora più coinvolgente. Luoghi iconici, memoria collettiva e un viaggio nel cuore dell’Italia.
Ci sono voluti ben due anni per organizzare questa Staffetta, ogni giornata inizia alle 7:30 del mattino con la partenza del convoglio. Per concludersi poi la sera alle 19.30 con l’accensione del braciere nell’ultima città della giornata. Ad ogni conclusione c’è una festa cittadina e durante le celebrazioni la comunità si unisce nel divertimento e nello spirito festoso.
“Il percorso è stato progettato per mettere in risalto i paesaggi più suggestivi del Paese e le storie di talento, coraggio e solidarietà che li animano”, sottolinea Maria Laura Iascone, Direttrice delle Cerimonie della Fondazione. “È un viaggio che celebra la creatività e l’inclusione, i valori stessi che i Giochi portano al mondo”. La Fiamma concluderà il suo viaggio a Milano, entrando a San Siro la sera del 6 febbraio 2026.



