Intelligenza Artificiale
LLM: sanno condurre ricerche innovative

LLM: sanno condurre ricerche innovative? In questi ultimi anni l’Intelligenza Artificiale ha compiuto passi da gigante. Infatti ha iniziato a trasformare il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e facciamo innovazione. I protagonisti di questa trasformazione sono i modelli AI, ma soprattutto i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Si tratta di strumenti all’avanguardia, fondamentali per il progresso della tecnologia. Questi modelli vengono integrati sempre più profondamente nei progetti dell’Unione Europea, rendendola altamente competitiva sulla scena globale. Vediamo nel dettaglio cosa sono gli LLM e in particolare la loro importanza a livello europeo.
LLM: cosa sono e perché sono così importanti
I modelli linguistici di grandi dimensioni, abbreviato in LLM, sono dei sistemi di Intelligenza Artificiale molto sofisticati. Questi modelli linguistici sono stati progettati per elaborare e generare il linguaggio umano. Hanno un’ottima capacità di previsione mirata, elaborano una mole enorme di set di dati (big data) che serve a comprendere la struttura delle frasi, a comprendere le parole e le sfumature nei vari contesti.
Le applicazioni supportate sono: analisi dei dati, generazione automatica dei testi e sistemi di testo predittivo. In particolare quest’ultima applicazione serve a potenziare gli strumenti di comunicazione tramite suggerimenti basati sul contesto.
Modelli IA e LMM: applicazioni nei progetti UE
Il potenziale trasformativo dei modelli IA è ampiamente riconosciuto dall’Unione Europea. Infatti, ne promuove ampiamente lo sviluppo, ad esempio attraverso iniziative come Horizon Europe. In questi progetti vengono unite le startup, le aziende e gli istituti accademici. Il loro scopo è quello di creare soluzioni basate sulla AI, ma in linea con i valori europei.
Grazie a questa integrazione, l’Unione europea promuove l’innovazione, ma allo stesso tempo affronta sfide sociali critiche. Alcune delle sfide sono: la trasformazione digitale (soprattutto in Italia siamo ancora immersi nelle scartoffie), la sostenibilità e l’equo accesso alla tecnologia.
Quali sono le sfide e le opportunità degli LLM in Europa?
Integrare questi modelli linguistici rappresenta un vero banco di prova per la conformità alle normative locali e al variegato panorama culturale. Infatti l’Europa è rinomata per il suo rigorosissimo quadro normativo, volto soprattutto a proteggere la privacy e salvaguardare i dati. Nonostante questo, il crescente interesse verso queste nuove tecnologie, sta spingendo sempre più governi, istituzioni e aziende a collaborare. Queste sfide aiuteranno a promuovere un ambiente favorevole allo sviluppo di soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale.
Quali sono i vantaggi che gli LLM offrono al panorama europeo? Automazione dei processi: gestione efficiente dell’analisi dei dati, della traduzione e della generazione di contenuti. Accessibilità delle informazioni: colmare le lacune linguistiche tra diversi set di dati. Ampia applicabilità: supporto alla robotica, allo sviluppo di software e all’innovazione sanitaria.
Tuttavia, si presentano diverse sfide riguardo all’integrazione degli LLM nei progetti dell’UE. Ad esempio la notevole richiesta di risorse: l’addestramento dei modelli di AI richiede un’ampia potenza di calcolo, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità. I pregiudizi e l’etica sono un altro scoglio da superare. Per non parlare delle barriere dell’accessibilità: è necessario garantire che le organizzazioni più piccole possano sfruttare i modelli di intelligenza artificiale, non solo i principali attori globali.

L’intelligenza artificiale generativa e i LLM al centro delle strategie digitali dell’Unione Europea.
I modelli AI e il tema della comprensibilità
Negli ultimi anni, una delle trasformazioni più rilevanti nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è stata la crescita esponenziale dei cosiddetti LLM, i grandi modelli linguistici. Si tratta di strumenti di intelligenza artificiale sviluppati dalle principali aziende tecnologiche, tra cui uno dei più noti è ChatGPT, creato da OpenAI.
Questi modelli funzionano grazie a tecniche di apprendimento automatico avanzato e all’utilizzo di enormi quantità di dati: imparano così a generare testi nuovi e a prevedere le parole più adatte in base al contesto.
Ciò che colpisce è la loro capacità di affrontare con coerenza una grande varietà di argomenti, dalle scienze umane alla letteratura, dalla geopolitica alla fisica. GPT-4, ad esempio, è riuscito a superare esami complessi in ambiti come medicina, giurisprudenza ed economia, classificandosi addirittura nel 99° percentile in una delle prove semifinali delle Olimpiadi di Biologia degli Stati Uniti del 2020.
Una corsa globale agli LLM
Il successo di ChatGPT, sviluppato da OpenAI, ha spinto molte delle principali aziende tecnologiche mondiali a creare i propri modelli linguistici. Tra questi troviamo PaLM di Google, Ernie Bot di Baidu e LLaMa di Meta, tutti progettati per competere nello stesso settore. Questo fermento ha sollevato preoccupazioni legate a una sorta di “corsa agli armamenti” nel campo dell’intelligenza artificiale.
Tradizionalmente, questi modelli vengono addestrati utilizzando enormi quantità di testo. Tuttavia, alcune aziende stanno iniziando a sperimentare anche con video e audio, riducendo i tempi necessari per l’apprendimento e velocizzando lo sviluppo.
Grazie a tecniche di addestramento sempre più avanzate, le nuove generazioni di LLM potrebbero diventare ancora più precise ed efficienti. Questo rappresenta un’opportunità concreta per aiutare i ricercatori a sviluppare nuove tecnologie più in fretta e portarle sul mercato in tempi brevi, come già avviene, ad esempio, nei sistemi di guida autonoma o nella scoperta di nuovi farmaci.
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