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Intelligenza Artificiale

Prompt engineering: la nuova competenza da imparare

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Quando diversi anni fa ho utilizzato per la prima volta l’intelligenza artificiale per scrivere un testo, o per fare una ricerca, ho digitato una richiesta molto blanda. Se non ricordo male ho scritto qualcosa del tipo “ho bisogno che tu mi realizzi il programma per un weekend fuori in Toscana”. Il risultato non fu poi così male, però nemmeno tanto utile. La risposta era sin troppo generica e le informazioni che mi aveva rilasciato la piattaforma erano piuttosto futili. Documentandomi ho capito che quello che dovevo fare era imparare a lavorare sul comando che eri lasciavo all’intelligenza artificiale e così ho iniziato a studiare un po’ il mondo del prompt engineering, e il mio livello di utilizzo delle piattaforme AI è notevolmente migliorato.

Prompt Engineering per comunicare con le AI

Ma che cos’è questo prompt engineering? Si tratta della capacità di comunicare con l‘intelligenza artificiale in maniera efficace. Questo significa che non possiamo limitarci a fare delle domande ma che dobbiamo saperle costruire in modo da rifinire con attenzione la richiesta e ottenere una risposta particolarmente accurata.

Si tratta di un’abilità, che può essere imparata, migliorata con l’esercizio, ma soprattutto applicata in moltissimi ambiti della vita e del lavoro.

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Comunicare con le AI significa parlare con lo strumento

Ecco perché ora esistono delle scuole online che ti permettono di affinare quest’abilità in modo da non rimanere indietro, da non essere impreparati. L’obiettivo è crescere insieme all’intelligenza artificiale in modo da poter lavorare in sinergia con questi sistemi senza farsi sopraffare dalla tecnologia che è in veloce espansione.

Non è magia, è metodo (e un po’ di intuito)

Se sei appassionato come me di strumenti di intelligenza artificiale e utilizzi giornalmente ChatGPT o strumenti come Perplexity e Midjourney, allora sappi che anche se finora ti sono bastate poche parole per ottenere qualcosa, potresti ottenere risultati maggiori imparando ad utilizzare il prompt engineering.

Costruire una richiesta efficace è un esercizio creativo e mentale particolarmente interessante e anche particolarmente impegnativo, molto più di quanto non sembri. Un prompt scritto come si deve e come un dialogo guidato tra te e la macchina. Non è una formula magica, si tratta di un’indicazione che tu stai dando alla piattaforma perché hai bisogno di un’informazione nei tempi più rapidi possibili.

I Content Creator sono diventati abilissimi ad utilizzare le AI per creare le didascalie dei loro post, talmente bravi che spesso non ci si accorge nemmeno che queste didascalie sono state scritte da un’intelligenza artificiale. Ma soprattutto questi contenuti vengono posti in modo tale che ciò che viene scritto possa stimolare un’interazione da chi fruisce il contenuto.

Chiedere all’intelligenza artificiale qualcosa come “scrivimi un post” piuttosto che “scrivimi un post per LinkedIn dedicato ai professionisti del marketing con tono vivace e non informale per un massimo di 800 caratteri” fa la sua bella differenza.

Si tratta di fare attenzione al contesto, al tono, all’obiettivo. Ampliare le proprie capacità di scrittura di un prompt significa ragionare insieme al modello, e più si pratica più si affina il proprio stile e la propria sensibilità per ottenere esattamente ciò che si sta cercando.

Prompt Engineering: Una competenza nuova per tutti!

Volete sapere la cosa che trovo veramente interessante? E che questa competenza di prompt engineering è davvero accessibile a chiunque. Non serve essere esperti programmatori, né tantomeno conoscere algoritmi e formule complesse. Quello che serve essere curiosi e avere voglia di sperimentare oltre che avere un pizzico di spirito critico.

Si tratta di una skill trasversale che è utile per chi insegna, per chi vende, per chi progetta e per chi scrive, ma anche per chi organizza. Insomma, chiunque abbia bisogno di contenuti del supporto creativo può sviluppare questa capacità e trarne profitto.

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ChatGPT è lo strumento AI più utilizzato al momento

Si tratta di una capacità che non solo aumenta la produttività ma migliora anche la qualità di ciò che si fa quindi saper utilizzare bene questi strumenti non significa tanto delegare tutto il lavoro all’intelligenza artificiale ma piuttosto lavorarci insieme, perché lo strumento ci aiuta a pensare meglio, definire i confini e chiarire le nostre intenzioni.

Dove ci porta tutto questo?

Dove ci porterà tutto questo? Lo so che c’è chi dice che la intelligenza artificiale andrà a sostituire determinati lavori, ma secondo me è molto più interessante vederla come un potenziatore delle proprie competenze di chi quei lavori già li fa.

Il prompt engineering è un modo tutto nuovo per collaborar e con le macchine e fare in modo che non ci sostituiscano. Significa imparare un nuovo linguaggio non per smettere di pensare ma per pensare meglio e in maniera differente. Ogni buon prompt è una buona domanda e come ci hanno insegnato a scuola, nessuna domanda è stupida, ma piuttosto è un atto creativo, realizzato dal nostro pensiero che si mette in moto insieme al nostro cervello.

E se fino ad oggi pensavate che saper fare le domande giuste non fosse una competenza necessaria, nel mondo delle risposte automatiche questa competenza diventa rara e preziosa, ma soprattutto è qualcosa che abbiamo tutti in maniera innata, basta svilupparla.

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