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10 anime da vedere (almeno una volta nella vita)

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10 anime da vedere

L’articolo di oggi in realtà è più per me che per voi elettori. Infatti io sono diventata una spettatrice di anime da poco tempo. Qualcosa negli anni ho sempre visto, ma ho iniziato veramente a seguire il genere da qualche anno. Con il tempo ho iniziato anche a frequentare forum specifici per trovare consigli e ho capito che ci sono 10 anime che non possono non aver visto almeno una volta nella vita e ho deciso di scriverci su un articolo. Quanti come me devono recuperare? Scopriamolo.

10 anime da vedere, partiamo con Death Note

Il primo dei 10 anime che dovete recuperare se non avete mai visto è sicuramente Death Note. Questo è uno dei primi che ho visto e a cui mi sono appassionata maggiormente, non a caso è anche uno dei più famosi il cui nome è ormai abbondantemente abusato.

Quello che posso dirvi come esperienza personale e che su di me avuto un impatto fulminante, perché già l’idea di parlare di un ragazzo che ottiene il potere di decidere chi vive e chi muore mi ha piuttosto sconvolta. Il protagonista vive una costante diatriba mentale. Insomma, ho iniziato a vederlo e un episodio dopo l’altro mi sono finita la serie in poco tempo. 37 episodi visti in meno di due giorni.

10 anime da vedere

Death Note – da vedere

Da vedere se vi state appassionando a questo genere e cercate qualcosa che vi metta costantemente di fronte alla vostra morale. Un anime che ha una trama che colpisce nel segno e che rimane anche dopo averlo visto.

Attack on Titan e Fullmetal Alchemist: Brotherhood

Vediamo ora altre due serie della mia lista dei 10 anime da vedere almeno una volta nella vita. Il primo titolo è Attack on Titan, una serie che colpisce per le sue scene d’azione e per i suoi colpi di scena oltre che per il sangue che scorre a fiumi.

La tensione in questa serie è costante tanto che lo spettatore stesso alla sensazione di non essere mai al sicuro. La domanda che vi porrete vedendola è “cosa significa essere liberi?”. Via via ogni stagione diventerà più stratificata sia a livello politico che umano, tanto che non potrete più farne a meno.

Come terzo titolo c’è Fullmetal Alchemist: Brotherhood, un’esperienza che comprende tenerezza e tragedia. C’è la battaglia, c’è l’elemento filosofico e l’amore fraterno che si scontra con la disperazione. I protagonisti sono i fratelli Elric, ragazzi interrotti che continuano a cercare una via per rimettere insieme i pezzi. Bello, iconico, da non perdere.

Tra i 10 anime anche qualche shonen

Ora veniamo ad un classico, di cui sicuramente avrete visto almeno un episodio. Naruto è il protagonista, imperfetto, a tratti fastidioso e umano. Un personaggio che da sempre colpisce perché ha fame di riconoscimento, è determinato e voglia di vincere. Un cliché shonen? Forse, ma se non lo avete mai visto lo dovete vedere.

Un po’ come One Piece, che offre una promessa di libertà che non finisce mai. Non mi dilungo molto su questo perché sicuramente l’avete visto, ma quello che posso dire è che Rufy non è il classico eroe, ma un incontrollabile testardo che vive per il suo sogno.

10 anime da vedere

One Piece – da vedere

Un altro titolo della mia lista è Neon Genesis Evangelion. Sapevate che inizialmente era stato riconosciuto come shonen anche se in realtà poi si evolve in tematiche più adatte a chi segue seinen? Qui non ci si limita a raccontare battaglie tra robot ma si va in profondità psicologiche che pochi altri anime affrontano. Si parla di solitudine, senso di colpa e paura di essere rifiutati.

Cowboy Bebop, My Hero Academia e La Città incantata

Concludiamo la nostra lista dei 10 anime da vedere con 3 titoli che sinceramente devo recuperare anche io. Il primo è Cowboy Bebop considerato poesia in forma di anime. Giuro che ne ho sempre sentito parlare ma ancora non l’ho visto, quello che però ho letto su questa serie è che si tratta di un prodotto in cui ogni singolo episodio o un piccolo racconto auto conclusivo.

Mano mano si va a toccare un diverso frammento dell’animo umano e la cosa che ha colpito di più – almeno da quello che ho potuto leggere sui forum di settore – è la colonna sonora jazz che accompagna Spike e gli altri protagonisti nello spazio.

Poi c’è My Hero Academia sì a quanto pare è un anime che piace molto alla Gen Z. Un contesto pieno di super eroi super poteri dove però i personaggi sono anche un po’ vulnerabili. Mio cugino che a vent’anni ed è molto appassionato di questo anime mi ha detto una cosa che mi ha colpito, ovvero che uno dei suoi personaggi preferiti, Deku, gli piace proprio perché fa capire quanto ci si possa sentire inadeguati in un contesto sociale, trovando al tempo stesso la forza per curare le proprie ferite in autonomia.

Concludo poi con La Città Incantata, un film che svela come è fatta l’anima dell’uomo e come un essere umano possa crescere anche attraverso lo smarrimento utilizzando il potere della gentilezza.

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