Connect with us

Intelligenza Artificiale

Google lancia le panoramiche AI su Discover

Published

on

Google lancia le panoramiche AI

Google lancia le panoramiche AI su Discover, ecco cosa devi sapere su questo argomento. La mission di Google è quella di integrare l’intelligenza artificiale in ogni aspetto dei suoi servizi. E le panoramiche AI sembra essere una delle sue preferite al momento. Come funziona? Questo strumento analizza i contenuti che compaiono in base ai termini di ricerca e li riassume in maniera semplice per l’utente. La sua prima comparsa è stata negli Stati Uniti, poi si è sparso a macchia d’olio in altri Paesi. Recentemente abbiamo notato la sua comparsa anche su YouTube.

Google lancia le panoramiche AI

Una funzione che sarà utilissima per gli utenti.

Google lancia le panoramiche AI: cosa sappiamo

In seguito al lancio di questa tecnologia, sappiamo che è in arrivo anche su Discover. Ne ha parlato per la prima volta 9to5Google, nei suoi screenshot viene mostrato un articolo della NASA su una prossima missione nello spazio. Sopra l’articolo c’è un breve riassunto della notizia, con la scritta “Generato con intelligenza artificiale, che può commettere errori”. Mostra anche un elenco di fonti di notizie che hanno trattato questo argomento e che sono state incluse nel riassunto da Google.

Avete già intuito vero? Si tratta di quello che ci appare anche sul browser quando cerchiamo qualcosa, Gemini ce lo riassume in parole semplici citando anche le fonti. Questa funzionalità non è presente in tutte le notizie all’interno dell’app Google, ma sembra che venga distribuita in modo casuale per gli utenti negli Stati Uniti. Google ha confermato che si tratta di un lancio ufficiale del prodotto.

Inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti sia per iOS che su Android. Si concentrerà sugli articoli di tendenza, come il lifestyle, intrattenimento e lo sport. Però, visto che si tratta di un lancio iniziale, non sappiamo con precisione con quale frequenza verranno effettivamente visualizzate queste panoramiche.

Google lancia le panoramiche AI

Un po’ come accade per il browser Google con AI Overview.

Gli editori hanno qualche perplessità

Con tutte queste implementazioni e con l’avvento di panoramica AI, gli editori sono visibilmente preoccupati. Credono che il traffico verrà distratto dalle loro pagine. La stessa preoccupazione l’avevano i creator quando panoramica AI è stata implementata su YouTube.

Google ha cercato di attenuare leggermente questo problema con il lancio di Offerwall. Questa funzionalità consente agli editori di offrire ai lettori dei propri siti diverse modalità di lettura dei contenuti. In queste modalità troviamo: micropagamenti, sondaggi, visualizzazione di annunci pubblicitari e altro ancora.

Secondo Google questo strumento sarà d’aiuto agli editori, permettendogli di avere un maggiore controllo sulle fonti di guadagno. Tuttavia, come recentemente osservato da The Economist , il traffico di ricerca a livello mondiale è già in calo del 15% su base annua. Quindi, ricapitolando, sebbene sia di grande aiuto per le ricerche da parte degli utenti, sarà un ostacolo che peggiorerà i già presenti problemi di traffico per gli editori.

Google lancia le panoramiche AI

Se da una parte è una funzione che aiuterà molto gli utenti, diventa una preoccupazione per gli editori.

Cosa cambia con questa nuova tecnologia

Ora, invece di visualizzare un titolo di una pubblicazione importante, gli utenti vedranno i loghi di più editori nell’angolo in alto a sinistra, seguiti da un riepilogo generato dall’intelligenza artificiale che cita le fonti. Questa funzionalità sarà quindi molto utile per gli utenti, che potranno scegliere quale pagina visitare.

L’aggiornamento dell’app di ricerca arriva mentre diversi editori stanno sperimentando l’intelligenza artificiale sui propri siti, tra cui The Wall Street Journal, Yahoo , Bloomberg , USA Today e altri. Anche le startup si sono unite all’iniziativa, come con Particle, un lettore di notizie che utilizza l’intelligenza artificiale non solo per riassumere le notizie. Ma consente agli utenti di vedere diversi POV e porre delle domande per una migliore comprensione dell’argomento trattato.

Gli utenti non devono più visitare direttamente un sito web per ottenere risposte alle loro query di ricerca: queste possono essere riepilogate automaticamente o condivise in un’interfaccia in stile chatbot.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tendenza