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Intelligenza Artificiale

IQSat, un picosatellite per applicazioni di intelligenza artificiale

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IQSat: a Colorado Springs l’azienda Aitech presenta i piani per un picosatellite che verrà utilizzato per applicazioni di AI. L’azienda californiana è nota per la sua elettronica utilizzata in campo militare e aerospaziale. L’annuncio ufficiale è avvenuto il 7 aprile in occasione del 40 ° Simposio sullo Spazio. Questo picosatellite potrebbe essere in grado di rilevare i detriti nello spazio, monitorare segnali elettronici e osservare l’attività terrestre. Vediamo meglio quali saranno le sue applicazioni e come potrà migliorare l’esperienza grazie all’intelligenza artificiale.

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Aitech costellazione piattaforma picosatellite , IQSat

IQSat: un picosatellite innovativo

Il picosatellite incorpora Intuidex Watchman for Space, una piattaforma di analisi contenente algoritmi di AI e apprendimento automatico. Le sue funzioni sono state pensate per l’intelligence terrestre, per la sorveglianza oppure la consapevolezza del dominio dello spazio.

Un po’ di tempo prima dell’annuncio ufficiale, girava voce che un cliente anonimo aveva iniziato la sua collaborazione con Aitech per una costellazione di centinaia di satelliti IQSat. I primi picosatelliti misurano 10 x 10 x 30 cm e verranno lanciati nei primi tre mesi del 2026.

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I picosatelliti per ora sono in sviluppo.

Le scale di efficienza

Dopo aver notato che molti dei loro clienti avevano bisogno degli stessi componenti pronti all’uso (detti COTS), la Aitech ha iniziato a creare il progetto IQSat. Pratish Shah, il general manager per il Nord America, ha affermato che si tratta di una: “piattaforma commerciale simile a un COTS che consente agli utenti di sfruttare le capacità spaziali senza i costi e senza la conoscenza dello spazio profondo. Vogliamo fornire una piattaforma che possa essere rapidamente prototipata e lanciata, e che sia operativa nello spazio”.

Per quanto riguarda la progettazione delle missioni della costellazione di picosatelliti, i clienti potranno iniziare a progettarle dal quarto trimestre. Oltre ai componenti COTS standard, potranno scegliere tra sistemi radio e di propulsione elettrica.

Molti clienti hanno contattato Aitech riguardo a questo progetto, per applicazioni spaziali militari, commerciali e scientifiche. Ad esempio c’è un’applicazione commerciale per un bus satellitare da 1 kg per tenere monitorata la temperatura, le radiazioni, l’impatto di micrometeoriti e il degrado degli habitat spaziali.

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I picosatelliti sono davvero piccoli, questo è uno che venne lanciato dalla Malesia.

Un altro progetto interessante di Aitech: satelliti per comunicazioni

Aitech ha anche sviluppato anche un altro progetto molto interessante: piccoli satelliti per comunicazioni geostazionari di Astranis. Nel 2021 ha annunciato che i suoi computer di volo mission-critical adatti allo spazio, consentiranno l’uso di tecnologie di comunicazione a bordo del secondo blocco di piccoli satelliti sviluppato da Astranis.

I primi piccoli satelliti geostazionari per comunicazioni sono poi stati seguiti da altre centinaia. Questi satelliti hanno un peso totale di 400 chilogrammi, sono in assoluto tra i più piccoli satelliti geostazionari per comunicazioni presenti sul mercato.

I nuovi blocchi di questo tipo di satelliti consente sia di migliorare la produttività che di migliorare il bus, questo vuol dire che la durata della vita dei satelliti stessi sarà prolungata. L’azienda tech Astranis ha sviluppato anche la radio definita dal software, detta SDR. Inoltre si approvvigiona di componenti mission-critical da partner aerospaziali internazionali molto importanti.

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Grazie all’intelligenza artificiale integrata si potranno migliorare i sistemi di monitoraggio del pianeta e dello spazio.

Aitech fornisce sistemi mission-critical

il Direttore Commerciale e di Ricerca e sviluppo dell’Aitech ha dichiarato: “Fornire sistemi mission-critical per piccoli satelliti in orbite LEO e NEO è solo uno degli aspetti delle innovazioni spaziali di Aitech. Stiamo anche portando l’elaborazione GPGPU ad applicazioni in orbita, il che contribuirà a facilitare i progressi basati sull’intelligenza artificiale in diverse applicazioni spaziali”.

L’azienda sviluppa questi sistemi e componenti elettronici da ben trent’anni. Tutt’ora il suo sviluppo di sistemi integrati personalizzati, basati su COTS a costi contenuti, è in notevole crescita. Questo consente ad Aitech di offrire ai clienti un’ampia gamma di soluzioni spaziali, soprattutto grazie a decenni di esperienza in campo ingegneristico.

Ci sono altri progetti interessanti, oltre a IQSat, in particolare l’unità di controllo del motore del razzo (RMC), che possiamo trovare sul VSS di Virgin Galactic.

 

 

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