ROG Xbox Ally: tutto quello che sappiamo

ROG Xbox Ally: tutto quello che sappiamo sulla prossima console portatile firmata Asus. In rete non si parla d’altro: la nuova console portatile Xbox, nata dalla collaborazione tra Asus e Microsoft. Più di una console, praticamente è un PC portatile ottimizzato per Windows 11, questo rende ancora più piacevole l’esperienza di gioco. Abbiamo seguito l’annuncio durante il Summer Game Fest 2025. La nuova console portatile Xbox è disponibile in due versioni. Vediamo le caratteristiche e qualche curiosità che abbiamo scoperto.

Qui possiamo vedere la versione bianca.

ROG Xbox Ally: le versioni saranno due

L’Asus ROG Xbox Ally X sarà un modello di punta con specifiche più elevate e una scocca nera. Mentre la ROG Xbox Ally, versione base, offre prestazioni leggermente ridotte e una scocca bianca coordinata. Questa nuova console portatile punta a rivaleggiare con i nuovi dispositivi da gaming presenti in circolazione. Sebbene siano di una categoria differente dalle normali console portatili, questi PC portatili attireranno senza dubbio alcuni giocatori lontano dalla nuova console Nintendo.

In effetti, grazie alle sue caratteristiche, questo nuovo PC portatile da gaming della Asus può benissimo competere con lo Steam Deck OLED.

I modelli disponibili saranno due.

Cosa sappiamo sulla data di rilascio?

Non c’è stata ancora comunicazione da parte di Microsoft su una data precisa di rilascio. ma entrambe le versioni del dispositivo Asus dovrebbero essere lanciate più avanti nel 2025. Visto che ci troviamo già a metà anno, pensiamo che la console portatile potrebbe arrivare per le festività. Sicuramente sarà presente sotto l’albero di Natale di tanti gamer.

Ricordiamoci che Xbox Series X/S e Xbox One sono entrambe uscite a novembre. Quindi, anche se Microsoft potrebbe non attenersi alla tradizione di lancio delle console, sembra estremamente probabile che ROG Xbox Ally arrivi a novembre 2025.

Alta compatibilità con i giochi per PC.

Parliamo di prezzi

Il prezzo ancora non ci è dato sapere a quanto ammonterà, anche su questo la Microsoft non si è ancora pronunciata. Gli piace farci nuotare in un mare misterioso e far crescere l’hype di noi gamers. Ma potremmo azzardare una stima basandoci sui dispositivi già usciti.

La ROG Xbox Ally X è destinata a essere la versione più costosa della console portatile e rispecchia in parte le specifiche dell’Asus ROG Ally X dell’anno scorso. Questo potrebbe significare che finirà per avere lo stesso prezzo di $ 899,99 / £ 799,99, ma poiché vanta anche una APU Ryzen Z2 AI Extreme più recente, è molto probabile il prezzo salga ancora di più.

E invece la bianca? La ROG Xbox Ally bianca è piuttosto simile all’Asus ROG Ally del 2023, vantando specifiche pressoché identiche in termini di memoria e storage. Tuttavia, a differenza della versione X, questo modello monta un chipset Ryzen Z2 A che, sulla carta, è meno potente dello Z1 Extreme originale. Sarà quindi meno costosa della versione più prestazionale X. Si potrebbe trovare a un prezzo inferiore a quello consigliato di $649,99 / £599,99 dell’Asus ROG Ally Z1E.

Dotata di caratteristiche tecniche e grafiche degne di nota, la versione X è davvero accattivante.

Specifiche tecniche della ROG Xbox Ally

Le specifiche di questa nuova console portatile sono degne di nota.

L’Ally X è in testa alla classifica con una nuovissima APU AMD Ryzen Z2 AI Extreme, 24 GB di RAM LPDDR5X, un SSD M.2 full-size da 1 TB e una batteria da 80 Wh. Vi sembra di aver già sentito queste specifiche? Perché è essenzialmente un ROG Ally X potenziato, con l’aggiunta di una nuova APU per prestazioni ancora più elevate.

L’Xbox Ally bianco segue l’esempio e si allinea al primo portatile di Asus con 16 GB di RAM LPDDR5X e un SSD da 512 GB, ma sostituisce il Ryzen Z1 Extreme con un nuovo chip Ryzen Z2 A. Secondo AMD, questa APU rappresenta un’opzione RDNA 2 entry-level, posizionandosi al di sotto del Ryzen Z2 GO, esclusivo per Legion Go S, e presenta un numero inferiore di core rispetto al top di gamma Z1.

Cosa significa questo? Che la versione bianca dovrebbe raggiungere frame rate inferiori rispetto alla ROG Ally del 2023, potenzialmente eguagliando lo Steam Deck, mentre la Xbox Ally X probabilmente supererà l’originale grazie alla tecnologia RDNA 3. Parlando dal punto di vista della grafica, entrambi i modelli sono dotati di un display IPS 1080p a 120 Hz. L’Xbox Ally, però,  usa lo stesso rivestimento Gorilla Glass dell’Ally X, sarà quindi molto più resistente della maggior parte dei pannelli per PC portatili in commercio.

Speriamo che Santa Claus ce le faccia trovare sotto l’albero di Natale.

E i controlli come saranno?

I controlli rialzati saranno il punto di forza di questa console portatile. Infatti, saranno dotate di elementi gamepad non troppo diversi da quelli di ROG Raikiri Pro. Le impugnature pronunciate rappresentano un enorme cambiamento di design, rispetto alle altre console portatili Asus. Oltretutto funzionalità premium come levette analogiche con effetto Hall, feedback tattile HD e movimento a sei assi.

Ma sarà l’aggiunta di un semplice pulsante Xbox dedicato a fare veramente la differenza. Questo perché aggiunge funzionalità distintive simili a quelle delle console e contribuisce a far sì che i dispositivi portatili si integrino con il linguaggio di design di Microsoft. I pulsanti frontali sono brandizzati Asus, se avete famigliarità con questo marchio, conoscete già come sono.

Si prevede anche l’inserimento di un pulsante Xbox integrato.

Ampiamente compatibili con i giochi per PC

Qui ci vuole una bella Standing Ovation! Infatti, la coppia di console ROG Xbox Ally è dotata di Windows 11, entrambe sono destinate a ereditare un’ampia compatibilità con i giochi per PC e gli store digitali. Normalmente, questo comporta il rischio di dover fare i conti con un sistema operativo non ottimizzato per il gioco portatile, ma Microsoft include un’esperienza Xbox immersiva a schermo intero che pone la GameBar in primo piano.

In parole povere, quando si accende la console portatile, veniamo portati direttamente verso la Xbox GameBar, invece che sulla schermata di Windows 11. Una volta effettuato l’accesso, potremo accedere a una serie di giochi installati, servizi come Game Pass e app come Battle.net e Steam, proprio come su una console. Grazie all’integrazione con Armoury Crate, possiamo modificare le impostazioni di sistema, semplificando notevolmente la gestione delle prestazioni e della mappatura del controller.